Giro in barca con aperitivo Villa Crespi

Orta San Giulio 20° Orta festival

Giro in barca con aperitivo Villa Crespi

La grande musica arriva sul lago d’Orta, 9 concerti dal 5 al 26 luglio ambientati in luoghi suggestivi. Un evento speciale in uno scenario unico.

Giunto alla XX edizione Orta Festival offre una ricca proposta musicale dove grandi autori della storia della musica vi accompagneranno verso un viaggio unico.

Un evento che ha ospitato nel corso degli anni grandi artisti e colori musicali che hanno reso Orta ancora più romantica. Atteso ormai come un evento, il tradizionale concerto d’apertura di Venerdì 5 luglio vedrà la presenza della più ampia compagine orchestrale mai portata nella Basilica di San Giulio. L’Orta Festival Orchestra diretta da Amedeo Monetti ci farà ascoltare l’Adagio in fa diesis minore di Gustav Mahler, che è ciò che resta di quella che sarebbe dovuta essere la sua decima Sinfonia.

9 sono gli appuntamenti di quest’anno che si terranno in luoghi suggestivi come la Basilica dell’Isola di San Giulio e la Chiesa dell’Assunta di Orta San Giulio.

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Pacchetto esclusivo Coccole e Relax

Coccole e Relax. Scopri il pacchetto creato per te da Cinzia Cannavacciuolo

Coccole e Relax comprende la degustazione del menù Itinerari dal Sud al Nord Italia con abbinamento vini

Esistono molti modi per vivere Villa Crespi, ma una sola è la proposta studiata appositamente da Cinzia Primatesta Cannavacciuolo per godere di un soggiorno  esclusivo, fatto di coccole e relax, presso la villa moresca che affaccia sul lago d’Orta e beneficiare di cucina stellata, benessere personale e trattamenti unici.

Tre notti a Villa Crespi con colazione à la carta servita in camera

Coccole e Relax comprende ben 3 notti da trascorrere a Villa Crespi nella tipologia di camera o suite prescelta e con colazione alla carta servita direttamente in camera da letto.

Visitare la cucina di chef Antonino Cannavacciuolo

Il pacchetto Coccole e Relax comprende un’esperienza di 2 ore all’interno della cucina del ristorante 2 stelle Michelin di Villa Crespi. Un percorso affascinante e approfondito che svela i segreti di una delle cucine più rinomate e ambite d’Italia. È qui, all’interno di questo spazio sacro, che la cucina diventa arte. Vieni a vedere come e perché succede. Ti aspettiamo dalle 9.30 alle 11.30.

Menu Primavera Villa CrespiDal Sud al Nord Italia: cena romantica per due persone

Il pacchetto Coccole e Relax comprende una cena romantica per due persone presso il ristorante 2 stelle Michelin di Villa Crespi. La proposta, un autentico viaggio enogastronomico, è firmata dallo chef Antonino Cannavacciuolo. La filosofia di cucina dello chef Cannavacciuolo abbina le sue due terre, la terra d’adozione, il Piemonte, e la terra d’origine, la Campania. I due luoghi si fondono tra gli ingredienti, tra i formaggi e la carne del Piemonte e la pasta ed il pesce del Mediterraneo restituendo una cucina giovane e solare proposta con un abbinamento vini studiato ed esaltato dalla nostra carta in continua evoluzione. Nelle cantine di Villa Crespi, una utilizzata per i vini rossi e una per spumanti, champagne e vini bianchi, le bottiglie riposano alla temperatura e all’umidità ideale per il loro perfetto mantenimento.

Benessere personalizzato e massaggi rilassanti

Il pacchetto Coccole e Relax comprende un trattamento a scelta tra Sound of Silence full body deep relax (durata 75 minuti) oppure l’esclusivo trattamento olistico Onyricon (durata 60 minuti).
Quale scegliere?
Sound of Silence full body deep relax
Scopo di questo trattamento è di riequilibrare mente e corpo, supportando il fluire armonico dell’energia con manualità specifiche per la testa e per tutto il corpo. Questo rituale prevede oltre al massaggio per il corpo l’applicazione di una maschera al viso.
Onyricon
Esclusivo trattamento olistico che coinvolge in profondità i sensi, inducendo uno stato di calma profonda, benessere e tranquillità psicofisica, stimolando il sistema nervoso in maniera naturale. Durante il trattamento manualità specifiche agiscono sui punti di fondamentale importanza e sui meridiani collegati con il ritmo sonno/veglia. Adatto a contrastare tensioni, insonnia, jet leg, situazioni di stress e di ansia.

Trattamenti Villa Crespi

Coccole e Relax: servizi aggiuntivi

Il pacchetto Coccole e Relax può essere arricchito ulteriormente grazie a una serie di servizi aggiuntivi esclusivi e su richiesta:

  • Servizio transfer privato con limousine dagli aeroporti di Torino o di Milano.
  • Escursione in barca con visita all’isola di San Giulio.

Champagne rosé afternoon tea, con pasticceria fresca e delizie salate


coccole e relax Villa Crespi

COCCOLE E RELAX

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Pella lago d'orta

Pella, il suggestivo borgo sul Lago d’Orta

Pella è un piccolo ma suggestivo borgo affacciato sul Lago d’Orta, ricco di storia e fascino artistico e architettonico

Pella lago d'OrtaPella è un suggestivo borgo che sorge sulla sponda occidentale del Lago d’Orta. Si tratta di una delle cittadine cusiane più antiche e ricche di storia. Pella, infatti, ha alle spalle un passato importante, durante il quale vide sia la giurisdizione vescovile che quella della casata dei Savoia. Quali sono quindi le radici storiche di Pella? E che cosa vedere in questo particolare borgo italiano?

Pella, alla scoperta della storia del borgo

A partire dal X secolo il comune di Pella ha fatto parte della giurisdizione vescovile. Un evento fondamentale da ricordare nella storia di questo suggestivo borgo è l’opposizione all’invasione di Cesare Maggio, capitano del Re Carlo V di Spagna, avvenuta nel 1529. In questa occasione, è stato reso più efficiente il sistema di difesa presente sin dall’età medievale, il cui unico resto visibile oggi è rappresentato da un torrione.

La casata Savoia ha acquisito successivamente Pella nel 1767. Durante tale periodo il borgo ha condiviso con altre realtà della zona lo sviluppo economico rappresentato dalla specializzazione nell’artigianato foriero di tele create dalla canapa e dalla produzione di rubinetterie. Uno dei contributi storici più significativi per il borgo di Pella è stato però quello degli scalpellini che lavoravano il granito. A queste figure è dedicato il Monumento agli Scalpellini, situato nella frazione di Alzo, e un sentiero di 3 chilometri che porta al Santuario della Madonna del Sasso. In quest’ultimo luogo ha sede il Museo dello Scalpellino, che, attraverso l’esposizione di utensili, manufatti e documenti, vuole far conoscere ai visitatori il duro e pericoloso lavoro degli scalpellini.

Cosa vedere a Pella?

Nel piccolo borgo di Pella è stato rivenuto, lungo quello che era il percorso degli scalpellini, il Masso coppellato, un reperto che risale all’età del ferro, e che rappresenta una importante scoperta a livello archeologico. La tradizione storica e culturale del borgo di Pella è simboleggiata anche dalla tettoia-lavatoio, usata dalle donne pellesi per lavare il bucato quando non era possibile accedere al lago a causa di piogge e temporali, ma anche per immagazzinare l’acqua proveniente dal torrente Pellino.

A livello religioso, vale la pena visitare durante un giro a Pella la Chiesa Parrocchiale, dedicata a Sant’Albino Vescovo. Costruita nel 1591, come dimostra anche l’architrave in granito collocato sopra la porta d’ingresso, questo edificio ha subito diverse opere di miglioramento, come l’allungamento della navata, l’aggiunta del porticato all’entrata e la realizzazione del pavimento a mosaico del presbiterio e del coro. Alla realizzazione del nuovo campanile, nel 1936, costruito con massi di granito della cava di Alzo, parteciparono anche i famosi scalpellini.

A pochi passi dalla Chiesa Parrocchiale di Sant’Albino si trova il Ponte sul Pellino. Si tratta di un’antica struttura a schiena d’asino, ovvero il ponte attraversa il fiume con un arco a tutto sesto il più ampio possibile, come era tradizione nel Medioevo. A suo tempo tale opera architettonica era l’unica via di collegamento fra l’antico cimitero di San Rocco e il borgo, e sopra di essa passavano i cortei funebri dopo la cerimonia nella Chiesa Parrocchiale.

Un’altra Chiesa che vale la pena di essere visitata a Pella è la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, situata a cornice della splendida Piazza di Alzo. Edificato a partire dal 1589, l’edificio è costituito da un’unica navata e quattro cappelle laterali. La lavorazione del legno è la caratteristica che più contraddistingue questa Chiesa, che ha subito nel tempo numerosi ampliamenti e lavori di ristrutturazione.

photo credits: Lapatia, ender7.wiggin from Flickr.com – license


Orta San Giulio

Orta San Giulio, la perla del Lago d'Orta

Orta San Giulio è il gioiello del Lago d’Orta. Uno splendido borgo medievale che si affaccia direttamente sull’Isola di San Giulio

Orta San GiulioUn borgo medievale fatto di gallerie, negozi e porticati che confluiscono direttamente sulla splendida piazza Motta, gioiello che affaccia a sua volta sul lago d’Orta e che guarda l’isoletta di Orta San Giulio, vera e propria ciliegina sulla torta in questo gioco di splendide matrioske di lago.
Orta San Giulio è il cuore pulsante del territorio del lago d’Orta, il più occidentale dei grandi laghi delle Prealpi italiane.
Centro nevralgico raffinato ed estetico, completamente pedonalizzato, a misura d’uomo ma non confinato, intimo e connesso al medesimo tempo, Orta San Giulio è tappa obbligata per chiunque desideri perdersi in piccole viuzze prima di imbattersi in scorci improvvisi e caratteristici.

Storia di Orta San Giulio

Nel Medioevo, Orta San Giulio faceva parte delle Comunità della Riviera, un consorzio autonomo di comuni che è stato attivo fino alla metà del XVIII secolo. Il borgo, durante il periodo medievale, era dotato di mura di cinta per difendersi dalle incursioni nemiche. Di queste vestigie purtroppo non rimane nulla: furono distrutte agli inizi del XIV secolo e mai ricostruite. Gli ortesi ritenevano infatti che la posizione del paese garantisse già un riparo naturale da possibili scorrerie. E, in effetti, nella sua lunga storia, Orta San Giulio fu saccheggiata un’unica volta, nel 1524 per opera degli Sforza.

Cosa vedere a Orta San Giulio

A nord della già citata piazza Motta si trova il Palazzo della Comunità della Riviera di San Giulio, conosciuto anche come Broletto, il quale abbellisce la piazza grazie ai suoi affreschi sulle mura, la scaletta irregolare e l’antico campanile. L’edificio è risalente al XVI secolo e rappresentava il quartier generale durante il lungo periodo di autogoverno della regione lacustre.
Tra gli altri palazzi storici da vedere ad Orta San Giulio ci sono Palazzo Gemelli, edificio del XVI secolo, e Palazzo De Fortis Penotti. Quest’ultimo, situato al centro dell’abitato di Orta San Giulio, è un edificio in stile neoclassico divenuto nel 2007 Dimora delle Arti.

Giro in barca con aperitivo Villa Crespi

Isola di San Giulio

Capitolo a parte merita l’Isola di San Giulio. Situata a circa 400 metri dalla riva, ha un perimetro di circa 650 metri ed è abitata in maniera permanente solo da una manciata di famiglie.
Molto piccola e decisamente spirituale, è conosciuta anche come “L’isola del silenzio” ed è occupata quasi interamente da edifici religiosi, come il Monastero di clausura delle monache benedettine, nel quale vengono svolte importanti ricerche, studi e traduzioni di testi antichi, e la chiesa romanica di San Giulio. L’isola è una vera e propria oasi di pace, con sentieri e vie del silenzio e della meditazione.

Leggenda e Storia dell’Isola San Giulio

La leggenda vuole che l’isola fosse uno scoglio abitato da serpi e terribili mostri. A liberarla ci pensò San Giulio, nel 390, quando approdò a Isola San Giulio e attraversò le acque del lago sopra il suo mantello. La prima cosa che fece il Santo fu edificare una chiesa, nella quale poi scelse di essere sepolto, trasformando così l’isola nel centro di evangelizzazione di tutta la zona.
Sopra la chiesa di San Giulio venne costruita nel IX secolo un’altra chiesa, di cui oggi rimane solo l’abside maggiore. Per tutto il Medioevo l’isola fu possesso della Chiesa di Novara e fu per lungo tempo l’epicentro della vita civile, religiosa e amministrativa della riviera.
Nel 1841 il castello medievale fu abbattuto per far posto al nuovo grande Seminario Vescovile, opera dell’architetto lombardo Ferdinando Caronesi.
Nel 1973 venne fondato sull’isola il monastero benedettino di clausura: l’Abbazia Mater Ecclesiae legato alla figura di Anna Maria Cànopi.

photo credits: Pedro from Flickr.com – license


Villa Crespi

Incanto d'amore

Gabriel García Márquez, scrittore colombiano e premio Nobel, diceva che “La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla”.
Ma come si vivono e come si costruiscono ricordi che durino per sempre? Ricordi speciali, esclusivi, magici. Come si dovrebbero vivere i cosiddetti “momenti da raccontare”?
Rispondere a queste domande è un azzardo. Ma pensiamo che l’unico vincolo per vivere a dovere questi momenti sia quello di godersi il viaggio.
Per questo, il nostro pacchetto “Incanto d’Amore”, 2 notti in una delle nostre splendide suite o camere in stile moresco, nasce proprio con questa ambiziosa e nobile intenzione. Nasce con la “pazza idea” di regalare ai nostri ospiti un presente incantato e momenti futuri da ricordare e da rivivere, ancora e ancora.

Al tramonto su una barca privata, ti ricordi?

Sarete accolti presso Villa Crespi ed accompagnati a conoscere la vostra camera o suite. Date un’occhiata allo specchio d’acqua che avete davanti e decidete in tutta calma quando conoscerlo meglio. Oggi, domani? Come preferite. L’importante sarà sincronizzare gli orologi all’ora del tramonto. Per un momento speciale della vostra vacanza.
A bordo di una barca privata, nel dolce incanto del lago d’Orta, in compagnia di una bottiglia di bollicine italiane di alta qualità, vi godrete lo spettacolo di un tramonto memorabile. Un’ora tutta per voi, in totale intimità, mentre il sole si immerge nelle acque scure del lago e attorno a voi la natura si acquieta e vi introduce, in silenzio, nelle atmosfere serali.

Una cena, a riveder le stelle

Villa Crespi col vestito da sera è ancora più bella. E per celebrare un luogo del genere, la cena non ha margini di errore. Per questo motivo non proponiamo una semplice cena ma un pasto sensoriale con menu degustazione presso il ristorante 2 Stelle Michelin dello chef Antonino Cannavacciuolo, all’interno di Villa Crespi.
Il menu romantico, denominato “Itinerario dal Sud al Nord Italia”, è un viaggio nel viaggio: un percorso di colori, forme e profumi che vi porteranno dai luoghi di infanzia dello chef Cannavacciuolo a quelli della maturità, in un movimento enogastronomico che culminerà una giornata d’amore, sapori e magia.

Colazione in camera + Trattamento esclusivo

Il risveglio, se possibile, sarà ancora più dolce. La colazione à la carte viene servita in camera per cominciare con la corretta dose di coccole una giornata di puro relax all’insegna del benessere per lo spirito e per il corpo.
Ma il vostro weekend speciale non è ancora finito. Vi aspettano 75 minuti – a persona – da dedicare a scelta a uno dei nostri trattamenti esclusivi pensati per voi: il trattamento Sound of Silence, la manicure Full Hand Lightness oppure la pedicure Walking on clouds.
Cosa avete scelto? Prendetevi tutto il tempo che vi serve. Non c’è fretta. Vi aspettiamo nella Wellness Suite.

La misura delle vostre aspettative

Il vostro weekend, pensato per vivere e custodire per sempre gli attimi più belli e romantici del vostro amore, può godere di alcune implementazioni su richiesta.

  • Degustazione vini in abbinamento al menù, guidati dal nostro sommelier.
  • Champagne rosé afternoon tea con pasticceria fresca e delizie salate.
  • Servizi transfer privati con limousine dagli aeroporti di Torino, Milano Malpensa oppure Linate su richiesta.

Villa Crespi, la naturale cornice dei tuoi ricordi futuri.


Villa Crespi

INCANTO D’AMORE

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