Arona, il borgo riconosciuto tra i più belli d’Italia
Arona è una delle più conosciute località turistiche del Lago Maggiore, entrata a far parte del circuito del Touring Club Italiano dopo essere stata insignita della bandiera Arancione
Comune piemontese di circa 14.100 abitanti, Arona fa parte della provincia di Novara. Nel suo territorio si trova il Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, entrato dal 2011 tra i patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Arona è anche il maggior porto del Lago Maggiore.
Grazie alla ricca e diversificata offerta dal punto di vista storico-culturale, alla bellezza dei paesaggi che la circondano e all’attenzione al turista, è la meta indicata per chiunque voglia immergersi nella bellezza e nel relax.
Le antiche origini di Arona e il celebre Sancarlone
Il nome della città deriva probabilmente dalle radici celtiche art (monte) e on (acqua), con il significato di “monte sull’acqua”.
Arona possiede una storia antichissima: reperti archeologici testimoniano l’esistenza di un villaggio su palafitte abitato sin dalla preistoria. Successivamente ha fatto parte del feudo della potente famiglia dei Borromeo: San Carlo Borromeo nacque qui nella prima metà del XVI secolo.
Vescovo di Milano, è ricordato con una statua in rame e bronzo situata poco lontano dal centro e visibile anche dal Lago Maggiore e dalle sponde lombarde di Angera e Ronco: il Sancarlone, detto anche San Carlone di Arona, che rappresenta il più iconico monumento della città.
Imprescindibile è una visita a questo colosso alto circa 35 metri eretto su un colle alle spalle della città. Fu costruito nel 1697 su richiesta del Cardinale Federico Borromeo che voleva dedicare una statua a suo cugino dopo la canonizzazione. Ha addirittura ispirato un’opera famosa in tutto il mondo: la Statua della Libertà.
L’interno del San Carlone è visitabile: ci sono infatti due scale che portano in diversi punti della testa, dove possono salire, a turni, un massimo di 6 persone che potranno ammirare da questa speciale posizione il fantastico panorama del lago.
Cosa vedere ad Arona
La città di Arona è situata sulla sponda piemontese del Lago Maggiore ed è attraversata dal torrente Vevera, che qui sfocia nel lago. La maggior parte del territorio comunale è di tipo collinare ed è ricoperto da boschi che occupano oltre la metà del territorio.
Immancabile è una visita alla Rocca di Arona, fortificazione eretta dai Longobardi intorno all’XI secolo e circondata da un parco aperto al pubblico con vista panoramica sul lago.
Da visitare è anche il centro storico per poi chiudere la giornata con una passeggiata nel Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, Patrimonio dell’Umanità UNESCO e accessibile gratuitamente da turisti e non.
Nella parte bassa della città si trovano il Palazzo di Giustizia – risalente al XV secolo – e Villa Ponti, oggi patrimonio comunale dove si organizzano ogni anno diverse mostre e convegni.
Arona riconosciuta tra i borghi più belli d’Italia
Nel 2018 Arona ha ricevuto la Bandiera Arancione, riconoscimento che viene assegnato ai Comuni che, oltre a godere di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.
Il Touring Club, dal 1998, seleziona, certifica e promuove con la Bandiera Arancione i borghi eccellenti, con meno di 15mila abitanti, dell’entroterra. Marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita.
La cittadina sul Lago Maggiore si aggiunge a Orta San Giulio, portando a due le Bandiere Arancioni nel novarese marchio di qualità turistico ambientale. In totale sale a 31 il numero in Piemonte, la seconda regione più “arancione” d’Italia dopo la Toscana.
Tra i motivi che hanno portato Arona a ricevere questo riconoscimento ci sono il valore e la varietà dell’offerta storico-culturale, il contesto paesaggistico di pregio (Lago Maggiore) e la presenza di aree pedonali e ZTL all’interno del centro storico che ne migliorano la fruibilità turistica.