La storia della costruzione di Villa Crespi

Nel 1879 l’industriale e facoltoso cotoniero Cristoforo Benigno Crespi (1833 – 1920) acquistò un lotto di terreno sulla penisola di Orta San Giulio.

Nel lotto sorgeva un cascinale, il terreno arrivava fino al lago e comprendeva parte dell’antico abitato di pescatori detto “ Ortello” che venne demolito per la realizzazione della proprietà “Crespi”.

L’abitazione fu costruita e voluta come casa di villeggiatura della famiglia.

La dimora venne dedicata alla signora Crespi, Pia Travelli, anche lei come il marito originaria di Busto Arsizio (VA).  Il nome “Villa Pia” fu dato alla casa, ed è ancora leggibile su un cancello laterale, ora a  ridosso della rotatoria.

L’architetto incaricato alla realizzazione del progetto era in quel momento uno dei più gettonati e considerati a Milano: Angelo Colla (1827 – 1892).

Colla, originario di Gignese, nel 1862 venne riconosciuto come miglior ornarista lombardo.Grazie ad amicizie celebri e prestigiose, come quella col senatore Tullo Massarani, ottenne importanti incarichi a Milano, tra cui alcuni lavori a Palazzo Marino dove modificò in modo discutibile alcune sale adiacenti al grande salone dell’Alessi che doveva essere trasformato in sede del Consiglio comunale. Nel 1877 Colla entrò a far parte, con Massarani, della Commissione conservatrice ai monumenti di antichità e belle arti, ruolo che gli portò fama e notevole considerazione.

Ed è proprio in questo periodo che Crespi acquistò il terreno a Orta (1879) e decise di incaricare la figura maggiormente considerata per la realizzazione della sua grande Villa a tre piani, in stile moresco che gli ricordava le località visitate grazie alla sua attività industriale nei paesi mediorientali.

Di notevole interesse “La torretta-minareto di 5 piani finestrati” che spicca a cielo aperto dalla Villa dominando il parco e l’orizzonte.

Ad Angelo Colla venne data carta bianca per la realizzazione di  un capolavoro assoluto, vero unicum di questo genere moresco-eclettico dove la laboriosità degli intarsi e degli stucchi lascia ancora oggi senza fiato.

Oltre alla Villa nella proprietà vennero realizzate una grande fontana, una dependance e una rimessa con la scuderia, quest’ultima vicino al lago.

Purtroppo Colla, non essendo propriamente un architetto ma principalmente un ornarista , ricevette con il tempo notevoli critiche riguardanti il suo operato di lavorazione a Villa Crespi.

 

Venite a vivere l’esperienza unica che solo Villa Crespi sa offrire…