Il lago d’Orta e le riviera ortense rappresentano un territorio vasto e ricco di possibilità esperienziali differenti.
Dai “classici” itinerari enogastronomici oppure romantici, passando per la visita ai piccoli borghi della valle o alle tante ville neoclassiche sparse sul territorio arrivando fino al Mottarone e ai molteplici scorci naturali che improvvisamente fanno capolino lungo una strada o un sentiero.
E quale modo migliore per scoprire il nostro lago di una sana biciclettata…elettrica? Un modo nuovo ed ecologico di esplorare il nostro territorio nel massimo rispetto dell’ambiente e della natura.
Villa Crespi mette a disposizione dei propri ospiti le biciclette E-bike epowered by Bosch.
Lasciatevi sedurre da strade pianeggianti e sentieri più scoscesi per godere di panorami che resteranno a lungo nella vostra mente e nel vostro cuore. L’esperienza del Gruppo Bosch nei motori elettrici, nei sensori, nei display e nelle batterie agli ioni di litio garantisce agli appassionati ciclisti tutto il divertimento che desiderano, all’insegna della “Tecnologia per la vita” Bosch. Verificate assieme al concierge l’orario più adatto per la vostra gita e gli interessanti itinerari percorribili.
La bicicletta elettronica
La bicicletta elettronica è un sistema di mobilità intelligente ed è uno dei mezzi di trasporto più agili e confortevoli dei nostri tempi che ha effetti benefici sulla salute, sull’ambiente e sulla nostra società.
Esplorare il territorio con l’e-bike di Villa Crespi
Ecco un’idea per un giro del lago d’Orta in bicicletta.
Un percorso facile, di cicloturismo, lungo di circa 35 chilometri e con un dislivello di 200 metri, della durata di circa 3 ore.
Da Villa Crespi proseguiamo in direzione di Gozzano e da lì verso Pogno e la Valsesia prima di girare a destra alla rotonda verso San Maurizio d’Opaglio.
Superiamo San Maurizio e dirigiamoci in direzione di Alzo di Pella, alla rotonda sotto la rupe della Madonna del Sasso teniamo la sinistra e percorriamo via Cave.
Lasciamoci alla spalle Alzo e affrontiamo la strada lievemente in salita che ci condurrà a Cesara e dunque a Nonio e Brolo. Poi, finalmente, la discesa verso Omegna e il suo suggestivo lungolago Buozzi. Dopo l’ospedale di Omegna mettiamo la freccia a destra, in direzione Borca. E adesso è la volta di un lungo tratto pianeggiante che costeggia il lago: muoviamoci in direzione Pettenasco e poi risaliamo nuovamente in direzione Orta.