Cosa fare sul Lago d’Orta quando piove?
Anche quando il tempo non è bello il Lago d’Orta offre attrazioni capaci di sorprendere qualsiasi tipo di visitatore.
Il Lago d’Orta esprime tutto il suo fascino con qualsiasi condizione atmosferica, inclusa la pioggia. Già perché in questo territorio le attività da fare sono veramente tante, così come i luoghi e le attrazioni da scoprire. Dai musei ai palazzi storici, passando per le chiese ecco cosa fare sul Lago d’Orta quando c’è mal tempo.
Lago d’Orta, i musei da non perdere
I musei che sorgono attorno al Lago d’Orta sono la testimonianza della vita operosa degli abitanti di questo luogo. Dalla lavorazione del legno e del rame, passando per gli strumenti musicali, nella zona vi sono numerosi spazi espositivi che ti potranno mostrare fedelmente tutti i passaggi e gli arnesi utilizzati nei diversi mestieri che hanno caratterizzato e definito il passato del Lago d’Orta.
Il Museo dell’Arte della Tornitura del Legno si trova a Pettenasco in un’antica torneria destinata alla lavorazione del legno e appartenente alla famiglia Mauilini. In questo splendido museo troverai una collezione permanente dedicata all’arte della tornitura del legno. Una particolare sezione è stata ricavata dal laboratorio artigianale del tornitore: qui potrai ancora ammirare gli attrezzi e macchinari originali per la tornitura del legno. Il Museo è gestito dall’Associazione Pro Loco di Pettenasco ed è inserito nel circuito Ecomuseo Lago d’Orta e Mottarone. Nel sito museale sono organizzate sia mostre ce visite guidate e laboratori didattici.
Sempre all’interno del circuito Ecomuseo Lago d’Orta e Mottarone troverai un altro suggestivo spazio espositivo che caratterizza il territorio, il Museo dello Scalpellino. Situato a Boleto di Madonna del Sasso, un comune che si trova sulla sommità di una formazione di granito lavorata per decenni proprio dai famosi scalpellini, questo museo nasce dalla volontà di valorizzare un mestiere che per quasi due secoli ha identificato la zona del Cusio occidentale.
Il Lago d’Orta ospita poi un’eccellenza museale unica al mondo: il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia di San Maurizio d’Opaglio. All’interno del museo viene affrontato il rapporto fra l’uomo e l’acqua, ripercorrendo la storia dell’igiene e delle innovazioni tecnologiche che hanno permesso agli umani di dominare il liquido. Il progetto del museo ha quindi l’obiettivo di ripercorrere la storia sociale dell’acqua, base della cura del corpo che è diventata da una pratica di lusso per pochi a un fenomeno esteso ai molti. Proprio questo passaggio ha reso possibile la nascita del distretto industriale del rubinetto nella zona del Cusio.
Dai palazzi alle chiese, ecco cosa vedere sul Lago d’Orta quando piove
Il Lago d’Orta si caratterizza anche per la presenza di numerose ville, palazzi nobiliari e antiche chiese che potrai visitare quando il tempo non è favorevole. Fra questi sicuramente troviamo Palazzo Tornielli, ad Ameno. Il palazzo deve il suo nome alla dinastia di Borgolavezzaro, fra i casati più importanti di Novara sin dal Medioevo. Fra le sue proprietà la famiglia Tornielli poteva vantare anche un palazzo di campagna, dimora adibita ai ricevimenti e agli svaghi. L’edificio si sviluppa intorno a due ampi cortili interni: elementi distintivi della struttura sono lo scalone interno con ringhiere in ferro battuto e gli affreschi mitologici presenti sul soffitto del vano scala. A Palazzo Tornielli oggi ha sede il Comune di Ameno e lo Spazio Museale.
Entrando a Miasino verrai invece accolto da Villa Nigra, una residenza voluta dalla famiglia Martelli e composta da tre corpi di fabbrica appartenenti a differenti epoche. La villa è stata poi ampliata con i resti del Castello di Carcegna, aggiungendo l’ala orientale, i loggiati e il porticato, secondo un uso architettonico presente sul Lago d’Orta sin dal XV secolo. Fu l’architetto Carlo Nigra a volere la sistemazione del famoso parco della villa, con la piantumazione di camelie, rododendri e magnolie in aiuole delimitate da vialetti in ghiaia. Oggi Villa Nigra è diventata il luogo ideale per eventi culturali, convegni, festival musicali e mostre temporanee.
Sul Lago d’Orta vi sono infine numerose chiese che potrai ammirare, come il Santuario della Madonna del Sasso o la Basilica di San Giulio. Forse non tutti però conosceranno la Chiesa di Santa Maria di Luzzara, situata fuori dal centro abitato di Gozzano, a circa 2 chilometri lungo la strada che porta a San Maurizio d’Opaglio. Mentre ancora si hanno dubbi sull’epoca di costruzione dell’edificio religioso, sicura è la struttura: si caratterizza per una facciata a capanna ed è costituita da una sola navata che culmina in tre absidi. Sia all’esterno che all’interno della chiesa si possono ammirare numerosi affreschi, restaurati in tempi recenti, che risalgono al XV e al XVI secolo. Curioso anche il campanile “a vela”, un’altra piccola perla di questo grazioso gioiello religioso sul Lago d’Orta.