Omegna

Omegna, un piccolo gioiello sul Lago d’Orta

Omegna è un comune situato all’estremità settentrionale del Lago d’Orta, circondato dalle montagne e percorso dalla Nigoglia.

Omegna è un comune italiano di oltre 15 mila abitanti, situato nella provincia del Verbano Cusio Ossola. Questo piccolo centro si colloca esattamente all’estremità settentrionale del Lago d’Orta, uno specchio d’acqua di origine glaciale considerato fra i più piccoli ma caratteristici del Nord Italia. Circondata dai monti, Omegna si riflette sulle acque del lago, per poi proseguire lungo la Nigoglia, un canale che accoglie poi le acque del torrente Strona, raggiunge il Toce e confluisce infine nel Lago Maggiore.

I luoghi culturali da non perdere

Nella cittadina di Omegna si possono ritrovare diversi luoghi di carattere culturale e religioso che vale la pena visitare. Fra questi rientra senz’altro la Chiesa parrocchiale di San Gaudenzio: situata a Crusinallo, la frazione più popolosa di Omegna, questo edificio è ritenuto, secondo la tradizione, una delle cento chiese fondate dal missionario greco San Giulio. La struttura originaria risalirebbe all’XI secolo, come testimoniano le fondamenta della prima chiesa e il basamento del campanile.

Lo stile architettonico in cui è stato costruito questo luogo sacro di Omegna è il romanico, anche se l’edificio di per sé è stato ampliato e presenta quindi delle modifiche di stile. Su un’altura accanto alla chiesa sorge poi l’Oratorio di San Rocco, chiamato dai locali “Chiesa del Castello”. Quest’ultimo è nato sulle rovine di un’antica torre medievale eretta dai Conti di Crusinallo che appartenevano al ramo dei “da Castello”.

Un’altra manifestazione architettonica da non perdere è il Ponte antico. Ritenuto per molto tempo un’opera romana, la struttura è in realtà un antico ponte di origine sforzesco-viscontea costruito solo dopo il 1490. Originariamente era composto da due arcate a tutto sesto poggianti su una pila centrale, ma si ipotizza che un grosso masso staccatosi dalla montagna nel 1920 abbia raso al suolo la prima arcata.

Costruita intorno all’XI secolo, quindi durante il Medioevo, la Porta la Valle, oggi detta Porta Romana, è una struttura storica di grande valore per Omegna: tale architettura, infatti, rappresenta ciò che rimane delle cinque porte che si aprivano sulle mura della città in quel periodo storico. Il territorio di Omegna vanta poi un grande passato industriale, la cui testimonianza è stato l’insediamento, da metà ‘800, della Ferriera e del Fabbricone Angeli-Frua, un’azienda tessile italiana nata nel 1896. Quest’ultima era il risultato dell’unione fra cotonifici e stamperie: di entrambi gli impianti restano ancora oggi significative testimonianze architettoniche a Omegna, oltre al villaggio operaio.

Le passeggiate più suggestive

Per quanto riguarda le bellezze naturali, è possibile scegliere fra diverse passeggiate e percorsi di trekking per ammirare splendidi paesaggi. Uno di questi è l’Anello di Quarna: si tratta di un itinerario accessibile a tutti che parte da Cireggio per ritornarvi. Seguendo le indicazioni che portano sulla mulattiera in direzione Santuario della Madonna del Fontegno, è possibile ammirare il Belvedere di Quarna Sopra, il laghetto artificiale di Vorio, i Laghetti di Nonio e boschi di aceri e castagni.

Bagnella-Nonio è il nome di un altro percorso consigliabile per gli amanti della natura che si trovano a Omegna. Dopo essere giunti a piedi a Oira, il sentiero continua verso Nonio, di cui si potrà visitare sia il centro storico che i suggestivi laghetti. Passando poi per Brolo, si ritornerà al punto di partenza, Bagnella, dove è possibile fermarsi per un pic-nic ne La Boschina, un’area attrezzata e ombreggiata.

Un altro percorso naturalistico consigliato è quello che collega Omegna al Mottarone. L’itinerario inizia incontrando subito un bosco e un punto panoramico, per poi passare il torrente “Rio Manera” e l’”Alpe del Barba”. Gli amanti della natura si potranno poi addentrare in un magnifico bosco di betulle, chiamato “Pian della Nave”, per giungere all’imponente roccia granitica dell’Omo. Alle pendici del Mottarone si incontra l’Alpe Mastrolino, da cui poter godere di una splendida vista su Omegna e sul lago d’Orta.